Le bottiglie di birra sono colorate per un motivo: la differenza tra quelle marroncine e verdi

Le bottiglie di birra non sono solo semplici contenitori, ma rivestono un ruolo fondamentale nella conservazione e nella qualità della bevanda. La loro colorazione – tipicamente marroncina o verde – non è affatto casuale, ma risponde a esigenze ben precise legate alla protezione della birra stessa. Scopriamo insieme perché le bottiglie di birra sono colorate e quale differenza c’è tra quelle marroni e quelle verdi.

Perché le bottiglie di birra sono colorate?

La birra è una bevanda sensibile alla luce. L'esposizione alla luce solare e ai raggi UV può provocare una reazione chimica all’interno della bottiglia, alterando il sapore della birra e rendendola sgradevole. Questo fenomeno è noto come "skunking" o "gusto di luce", perché il sapore che ne risulta è simile a quello dello spray prodotto da una puzzola.

La luce, interagendo con gli acidi del luppolo, genera composti chimici che producono un odore e un gusto sgradevoli. Per evitare questa reazione, i birrifici scelgono bottiglie di colori specifici, che sono in grado di filtrare meglio i raggi solari.

Bottiglie marroni: la scelta ideale per proteggere la birra

Le bottiglie marroni sono le migliori per proteggere la birra dai danni della luce. Il vetro marrone è in grado di bloccare quasi tutti i raggi UV, riducendo drasticamente il rischio di skunking. È per questo motivo che la maggior parte delle birre di qualità e artigianali vengono imbottigliate in contenitori di colore marrone. Questo tipo di vetro offre un'eccellente barriera contro la luce e garantisce che il sapore della birra rimanga intatto anche se esposta per brevi periodi alla luce solare.

Bottiglie verdi: un’eredità storica

Le bottiglie verdi, al contrario, offrono una protezione meno efficace contro la luce rispetto a quelle marroni. Infatti, il vetro verde è in grado di filtrare solo una parte dei raggi UV, il che lo rende meno protettivo. Tuttavia, le bottiglie verdi hanno una storia interessante alle spalle.

Negli anni ’40 e ’50, durante la Seconda guerra mondiale, la disponibilità di vetro marrone era limitata a causa della carenza di materiali. Di conseguenza, molti produttori di birra iniziarono a utilizzare il vetro verde come alternativa. Con il tempo, questa scelta si trasformò in un simbolo di distinzione e qualità per alcune birre europee, soprattutto per quelle provenienti da Paesi come la Germania e il Belgio, notoriamente meno soleggiate rispetto a Italia e Spagna.

Molte bottiglie di birra sono di colore verde
Molte bottiglie di birra sono di colore verde

Anche se oggi non è più necessaria una scelta forzata, molte birre di prestigio continuano a utilizzare bottiglie verdi per ragioni di marketing e per mantenere un’immagine tradizionale ed elegante.

Quale scegliere? La risposta dipende dalla conservazione

Quando si acquista una birra, è importante sapere che quelle imbottigliate in vetro marrone sono generalmente più protette e meno esposte al rischio di skunking. Se acquisti una birra in bottiglia verde, assicurati di conservarla al riparo dalla luce e in un luogo fresco, preferibilmente in frigorifero.

Le birre imbottigliate in bottiglie trasparenti, invece, sono le più vulnerabili, poiché non offrono alcuna protezione dalla luce. Molti birrifici che utilizzano bottiglie trasparenti aggiungono antiossidanti artificiali per cercare di evitare il gusto sgradevole, ma il risultato non è sempre perfetto.

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