"Mai rimanere per più di 10 minuti consecutivi in bagno", l'avvertimento di un medico

Nella vita quotidiana moderna, è comune portare con sé il cellulare ovunque, persino in bagno, il che spesso prolunga il tempo trascorso seduti sul WC. Se da un lato questo comportamento può sembrare una soluzione innocua per passare il tempo, dall’altro gli esperti avvertono che potrebbe portare a serie conseguenze per la salute.

Perché non bisognerebbe rimanere troppo a lungo seduti sul WC

Secondo la Dott.ssa Farah Monzur, intervistata dalla CNN, il tempo ideale da trascorrere seduti sul WC non dovrebbe superare i cinque-dieci minuti. Questa raccomandazione si basa sulla particolare posizione assunta dal corpo quando si è seduti su un WC, che, a differenza di una sedia tradizionale, comprime i glutei e mantiene il retto in una posizione più bassa. Questa postura, unita alla forza di gravità, spinge la parte inferiore del corpo verso il basso, aumentando la pressione e influenzando la circolazione sanguigna.

Rimanere in bagno per più di 10 minuti consecutivi a fare doom-scrooling con il cellulare è profondamente sbagliato.
Rimanere in bagno per più di 10 minuti consecutivi a fare doom-scrooling con il cellulare è profondamente sbagliato.

Questa pressione prolungata sulle vene che circondano l'ano e il retto inferiore può provocare un aumento del rischio di sviluppare emorroidi e altri disturbi legati alla salute intestinale e pelvica.

I rischi per la salute legati al trascorrere troppo tempo seduti sul WC

  1. Emorroidi: Uno degli effetti più comuni e immediati legati alla permanenza prolungata sul WC è lo sviluppo delle emorroidi. Questi rigonfiamenti delle vene nell'area rettale possono causare dolore, prurito e, in alcuni casi, sanguinamento durante la defecazione. La posizione seduta prolungata ostacola il corretto flusso sanguigno, provocando la congestione venosa.
  2. Tensioni intestinali: Stare seduti a lungo in una posizione rilassata può indurre il corpo a sforzarsi eccessivamente durante l'evacuazione, con il rischio di tensione intestinale e difficoltà nel defecare in modo efficiente. Questa abitudine potrebbe portare a problemi come la stitichezza e, a lungo termine, aumentare il rischio di prolasso rettale.
  3. Debolezza del pavimento pelvico: La prolungata pressione esercitata quando si è seduti sul WC può contribuire alla disfunzione del pavimento pelvico. Questo gruppo di muscoli ha il compito di supportare gli organi pelvici, come la vescica e il retto. La debolezza di questi muscoli può provocare incontinenza urinaria, difficoltà a svuotare completamente la vescica e, nei casi più gravi, prolasso degli organi pelvici.

Consigli per evitare problemi

Per prevenire questi problemi, ci sono alcune semplici strategie che possono fare la differenza:

  • Mantenere una buona postura: Quando si è seduti sul WC, è importante tenere i piedi ben appoggiati al pavimento e le ginocchia leggermente più alte delle anche. Questa posizione può aiutare a mantenere una corretta postura e ridurre la pressione sul pavimento pelvico.
  • Usare un poggiapiedi: L'uso di un piccolo sgabello per sollevare leggermente le gambe può aiutare a imitare la posizione accovacciata, considerata più naturale per l'evacuazione. Questa postura può facilitare il movimento intestinale e ridurre la necessità di sforzarsi.
  • Adottare una dieta equilibrata e idratarsi: Consumare una dieta ricca di fibre, insieme a una corretta idratazione, è essenziale per mantenere regolari i movimenti intestinali e prevenire la stitichezza. Le fibre aiutano a rendere le feci più morbide e facili da espellere, evitando così lunghi periodi seduti sul WC.

Quando consultare un medico

Se si manifestano sintomi persistenti come dolore, fastidio o sanguinamento durante le evacuazioni, è fondamentale rivolgersi a un medico. Un professionista della salute potrà valutare la situazione e proporre eventuali trattamenti o terapie personalizzate per affrontare e risolvere il problema.

In conclusione, ridurre il tempo trascorso sul WC a non più di 10 minuti è una semplice misura di prevenzione che può fare la differenza nella salute a lungo termine. Adottare abitudini sane e informarsi sui rischi associati alle posture sbagliate e alle tempistiche eccessive può contribuire a mantenere un buon benessere intestinale e pelvico.

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